Due giorni a Firenze consigli per non perdersi niente

Saremo sinceri: godere di tutte le meraviglie in due giorni a Firenze è praticamente impossibile. Per visitare Firenze ci vorrebbero minimo 2 mesi.. noi ci abitiamo da 30 anni e ancora tutta non siamo riusciti a vederla.

Ma se non potete fare altrimenti possiamo comunque darvi due consigli per non perdervi niente. Firenze in due giorni: arrivare presto la mattina è una buona partenza, lasciate i bagagli ( se dormite in una delle Residenze a Firenze possiamo facilmente consigliarvi dove ) e cominciate a camminare. Firenze, se girata a piedi,  è veramente piccola. Il suo “problema” è che racchiude talmente tante meraviglie e secoli di arte e storia che le cose da vedere sono milioni.. ma non perdiamo tempo.

Due giorni a Firenze: cosa non perdersi

Partiamo dalla Stazione Centrale di Firenze Santa Maria Novella punto ideale per cominciare la nostra passeggiata.

Dalla stazione di Firenze ci dirigiamo verso il Duomo di Firenze percorrendo Via Panzani. Subito alla vostra destra la chiesa di Santa Maria Novella, tanto per darvi un assaggio di quello che vi aspetta… così, da fiorentini, una piccola deviazione ve la consigliamo.. sono solo pochi passi e poi potete tornare al vostro programma. Fermatevi a vedere la piazza e la facciata di una delle chiese più belle di Firenze: Santa Maria Novella.

Santa Maria del Fiore: meta d'obbligo durante una vacanza di due giorni a Firenze

Torniamo sui nostri passi, altrimenti non riusciremo a vedere Firenze in due giorni. Proseguite lungo via Panzani una strada molto trafficata specialmente per la quantità di negozi. Da dietro l’angolo dovrebbe già spuntare in lontananza la cupola del Duomo e se siete come noi, dovrebbe già incantarvi. Continuate tutto dritto e godetevi l’effetto del Duomo e del Battistero di Firenze  che piano piano spuntano in tutta la loro magnificenza…
e siete in Piazza Duomo. 

Prendetevi il tempo per le foto, tante foto (che se vorrete  condividere con noi, sarebbe solo un piacere: la prima volta al Duomo di Firenze #leresidenzeafirenze) e via verso Via Roma fino a Piazza della Repubblica e all’obelisco il vero centro della città di Firenze.

Proseguendo tutto dritto  troverete sulla vostra sinistra la chiesa di Orsanmichele,  in origine granaio della città di Firenze, e  arriverete alla piazza del Mercato Nuovo conosciuto anche come Mercato della Paglia – perché qui venivano venduti i celebri cappelli di paglia di Firenze – o come Mercato del Porcellino così chiamato per la famosa fontana del Porcellino uno dei monumenti più importanti di Firenze che raffigura un cinghiale. Se non la trovate dovete solo cercare la folla di persone che solitamente vi si accalca per fotografie o per toccare il naso del porcellino che, da tradizione locale, sembri porti fortuna: ecco perché il naso è più lucido del resto della statua! La procedura completa per ottenere un buon auspicio consisterebbe nel mettere una monetina in bocca al Porcellino dopo averne strofinato il naso: se la monetina cadendo oltrepassa la grata dove cade l’acqua porterà fortuna, altrimenti no.

Lasciato il Porcellino avrete voglia di proseguire dritto perché sicuramente avrete già intravisto il famosissimo Ponte Vecchio e invece no, abbiamo un’altra fermata prima, se volete davvero riuscire a vedere tutto il possibile durante due giorni a Firenze.

Palazzo Vecchio: anche se avete a disposizione solo due giorni a Firenze non potete non fermarvi a vedere la sede del comune di Firenze

Dirigetevi verso Via Calimaruzza per spuntare direttamente in Piazza della Signoria sede del potere civile di Firenze. Davanti a voi il maestoso palazzo della Signoria, alla sua sinistra la statua del Biancone e alla vostra destra la Loggia dei Lanzi. Una piazza straordinaria!

Qui, se volete, c’è tempo per una sosta al bar Revoir uno dei bar più antichi nella storia di Firenze.

Rifocillati? Partiamo!

Da qui se voi foste nel 1500 e faceste parte della famiglia dei Medici avreste potuto attraversare tutta la città di Firenze in gran segreto fino al Giardino di Boboli grazie al Corridio Vasariano. Ma siamo nel XXI secolo e,  dato che noi siamo solo comuni cittadini, dovremo aspettare almeno il 2021 quando il corridoio dovrebbe riaprire con un percorso museale tutto nuovo. Per cui facciamoci guidare dalle mura della Galleria degli Uffizi e andiamo tutto dritto verso il nostro fiume, l’Arno. Non è meraviglioso vedere come Firenze riflette nelle sue acque?! Ed eccolo li, sulla destra, Ponte Vecchio l’unico ponte di Firenze che non fu distrutto durante la seconda guerra mondiale.  

Lungo 95 metri ospita le antiche botteghe degli orafi di Firenze e ti porta oltre l’Arno verso Piazza Pitti e Palazzo Pitti che è stata la residenza dei Medici. All’interno di Palazzo Pitti uno dei giardini più incredibili di Firenze: Boboli. Noi abbiamo la fortuna di avere lì vicino una delle nostre residenze – Residenza Benizzi, da cui  si gode di una meravigliosa vista del giardino di Boboli.. e non solo!

Abbiamo praticamente assaporato tutti i luoghi più importanti di Firenze, per dirci completamente soddisfatti ci mancherebbero solo due tappe fondamentali  Piazza Santa Croce e il Piazzale Michelangelo.

 

Santa Croce dove respirare la Bella Vita Fiorentina

Ma prima  noi consiglieremmo un buon pranzo alla fiorentina!

Un panino o schiacciata in una delle botteghe di Firenze , per poi ripartire verso la chiesa di Santa Croce o Il Piazzale Michelangelo.

La chiesa di Santa Croce è simbolo di Firenze e luogo di incontro di grandi artisti, teologi, letterali, umanisti; a testimoniarlo la grande statua di Dante proprio di fronte la facciata della Chiesa. Oggi Santa Croce rimane luogo di incontro per giovani e meno giovani fiorentini e stranieri per aperitivi e cene.

Skyline mozzafiato che riassume alla perfezione i vostri due giorni a Firenze

Piazzale Michelangelo, invece, vi regala una delle viste più incredibili
di Firenze. Per chi ancora non è stanco di camminare si può salire dalle Rampe del Poggi, dietro Torre San Niccolò, di là d’Arno.
Non proprio una passeggiata ma, le fontane, le cascatelle e i giochi d’acqua che si possono ammirare, ripagano delle fatiche. Per non parlare di quello che vi aspetta alla fine della salita…

Per chi invece preferisce non camminare si può prendere un taxi, un driver privato o i mezzi pubblici (linea 12 o 13 ataf – dicembre 2020)

Dal piazzale Michelangelo, se riuscite a non cadere nella sindrome di Stendhal, potreste facilmente raggiungere la chiesa di San Miniato.

Adesso dovreste essere abbastanza stanchi e soddisfatti per tornare al vostro alloggio. Per il secondo giorno noi consigliamo sempre di  prenotare in anticipo un paio di musei che vi piacerebbe visitare (il complesso del duomo di Firenze – compreso la cupola e il campanile giotto – gli Uffizi e il giardino di Boboli con Palazzo Pitti) o, se alloggiate in una delle nostre Residenze, una delle nostre attività.

Alla fine di questi due giorni a Firenze, se abbiamo fatto i calcoli giusti, dovreste avere con voi una lista bella lunga di cose da fare e vedere nel  vostro prossimo viaggio a Firenze!

BUONA VISITA!!

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